Quante volte vi è capitato di scordarvi di qualcosa di importante? Ad esempio un compleanno, una scadenza, etc. A me capitava sempre di ricordarmi di un articolo letto su un evento che mi interessava e a cui volevo partecipare o di una scadenza qualche giorno dopo la scadenza ahimè! Potete immaginare il mio sconforto ogni volta che accadeva.
Ho fatto un pò di ricerche su internet sul tema dell’organizzazione e mi sono imbattuta nel Bullet Journal, inventato da Ryder Carroll e autore dell’omonimo libro.
Il Bullet Journal è un sistema utile per migliorare la propria organizzazione per tenere traccia di tutto in modo molto rapido ed intuitivo. Ognuno lo gestisce a modo proprio una volta che vengono appresi i principi base, è uno strumento molto flessibile ed è questa caratteristica che amo di più di questo metodo. È utile a chi è un po’ smemorato o attacca ovunque post-it o prepara molte liste, con questo metodo non ti dimenticherai più nulla.
La giornata viene pianificata ogni giorno, la sera prima o alla mattina del giorno in corso e durante la giornata si aggiorna la lista e si registrano eventuali cose da fare. Il metodo originale consiglia di non preparare i giorni in anticipo, perché non puoi sapere di quanto spazio avrai bisogno.
Ho provato il metodo originale ma non si adattava alla mia Filosofia di vita, e quindi vi descrivo il Bullet Journal in versione zerosbatti che prevede:
- L’uso di un quaderno a puntini, perché mi aiuta nell’essere più ordinata;
- La mia penna preferita che mi aiuta a scrivere meglio;
- Il “Monthly log” ovvero la vista mensile, uso le prime dodici pagine per riportare tutti i mesi dell’anno. In ogni pagina riporto sulla sinistra l’elenco di tutti i giorni del mese (con numero e l’iniziale del giorno della settimana) lasciando spazio libero sulla destra. Il primo giorno di ciascun mese riporto sulla destra sinteticamente i task ed eventi già pianificati per ciascun giorno e tutti gli impegni da ricordare: compleanni, eventi a cui mi sono iscritta, consegne, appuntamenti, concerti, quando effettuare la lettura del gas e della luce, entro quando pagare l’affitto, etc. Nel corso del mese lo aggiorno andando a compilare anche i mesi successivi, ad esempio se sono a maggio e prenoto un retreat yoga a settembre lo segno già nel mese di settembre, e così via.
Vi state chiedendo come faccio ad essere certa di fare veramente le cose?
Ecco la mia strategia, uso i simboli previsti dal metodo:
° = evento, esperienza, compleanno
• = compiti da svolgere
∗ = priorità
χ = compito completato
> = compito rimandato e spostato in avanti
< =compito programmato
! = ispirazione
– = note che non richiedono un’azione precisa
Uso le altre pagine del bullet journal per:
- il “daily log”: ovvero lo spazio dedicato a pianificare e tracciare le attività di ciascun giorno. Ad esempio la lista delle cose da fare ogni giorno più in dettaglio, usando sempre i simboli descritti in precedenza. Differentemente da quanto descritto nel metodo lo uso quando ne ho bisogno e non tutti i giorni.
- Approfondimenti: ad esempio se ho un compito complesso da svolgere uso le pagine libere necessarie per fare la lista di tutti le azioni da svolgere, e man mano li smarco con i simboli descritti in precedenza.
Ho provato diverse App per gestire la lista delle cose da fare, gli impegni da ricordare, ma nessuna è abbastanza flessibile o contiene tutte le opzioni di cui ho bisogno, il Bullet Journal è l’unico metodo che funziona per me e che mi permette di concentrarmi sulle cose importanti, di stilare elenchi di cose da fare e soprattutto eliminare i compiti portati a termine.
Grazie a questo metodo non mi scordo più nulla, ogni giorno apro il mese corrispondente e mi basta dare un occhio al giorno del mese in corso per vedere cosa devo ricordarmi. Inoltre è molto flessibile e può essere utilizzato per tenere traccia di tutte le cose importanti e da tenere a mente. Vi consiglio di provare la versione zerosbatti del metodo per vedere se migliora la vostra organizzazione o di leggere il libro e di adattare il metodo ai vostri bisogni.