Come possiamo organizzare e gestire il nostro tempo, al fine di avere più tempo libero per noi stessi e da dedicare a quello che amiamo fare?
Il carico mentale consiste nel dover sempre pensare a quello che c’è da fare – Emma
Con l’avvento dello Smart Working sembra essere diventato ancora più difficile separare la vita privata da quella lavorativa, ci si può sentire sopraffatti dagli impegni e nonostante cerchiamo in tutti i modi di incastrare e conciliare tutto, ci sentiamo sopraffatti dagli impegni, frustrati e spesso sprechiamo il tempo in inutili distrazioni.
Quindi come gestire il nostro tempo ed interrompere questa spirale negativa di stress, impegni ed ansia?
Per imparare a gestire meglio il nostro tempo per ricavare del tempo libero per noi, dobbiamo:
- Rallentare: fermatevi e respirate. Saltare da un impegno all’altro o fare più cose in parallelo non fa che aumentare l’ansia e la frustrazione. Quali sono i tuoi reali bisogni?
- Liberare la mente: spesso passiamo il giorno a correre perché pensiamo di non avere tempo. Se vi fermate un attimo e scrivete su un taccuino tutto quello che ritenete importante fare, vi renderete conto che le cose da fare in uno specifico giorno non sono poi così tante. Di conseguenza l’ansia e la frustrazione diminuiranno (in questo articolo vi parlo della tecnica della messa a terra);
- Focalizzare: una volta che avete identificato le cose importanti da concludere, non distraetevi e completate prima tutte le cose che possono essere fatte in 15 minuti. Poi completate le altre attività in ordine di priorità (in questo articolo vi parlo della tecnico del pomodoro);
- Delegare: imparate a delegare alcuni compiti ad altri membri della vostra famiglia o ai colleghi, non abbiate paura di chiedere! Vi suggerisco a tal proposito il libro “Bastava Chiedere” di Emma;
- Bloccare: non procrastinate e bloccate del tempo solo per voi. Così come segnate in agenda “accompagnare Jacopo dal dentista” aggiungete anche “journaling” o “lezione di yoga” o quello che volete fare nel vostro tempo libero, bloccando uno slot temporale.
Quello che ho sperimentato anche io sulla mia pelle, nella riorganizzazione del mio tempo in tempo di COV-19, è che fare una lista “svuota-mente” aiuta a gestire l’ansia ma soprattutto è fondamentale dedicare degli slot temporali specifici solo per noi e da segnare in agenda. Questo metodo mi ha aiutata a scacciare via la frustrazione, a separare il tempo lavorativo da quello privato, a dedicare del tempo al mio benessere personale.