Questo è stato il primo anno in cui non ho fatto nessun viaggio a causa della pandemia, possiamo evitare di viaggiare ma col cuore e la mente possiamo ripercorrere luoghi già visitati in passato. Oggi sono ritornata sui passi di questo viaggio fatto 4 anni fa in Danimarca alla scoperta di Copenaghen durante il ponte delle streghe.
Ho distribuito pezzi di cuore in tre zone molto hygge di Copenaghen:
- Nyhavn: nonostante il terribile freddo, mi sono innamorata dell’antico porto con le sue casette colorate che si affacciano lungo il canale del 17° secolo ed i locali turistici.
- Food market di Torvehallerne: qui si possono trovare prelibatezze nordiche, fare uno spuntino o fare la spesa o ammirare la bellezza del luogo ed il suo stile industrial.
- Christiania: abbiamo fatto un giro fra le case costruite dai proprietari in svariate forme e colori. Qui ho visto la casa più bella della mia vita. È una comune hippy fondata negli anni 70 occupando una base navale dismessa, che vive secondo le proprie regole con una meravigliosa vista lago ed in una zona in cui regna sovrana la pace assoluta.
Ovviamente la notte di Halloween l’abbiamo passata ai Giardini di Tivoli, uno dei parchi divertimenti più antichi al mondo e nel cuore della città e meravigliosamente addobbato per l’occasione così come tutta la città.
Abbiamo sperimentato la cucina del luogo, ho letteralmente adorato le zuppe che sono un vero e proprio ristoro dal freddo e gli Smørrebrød, ovvero fette di pane di segale imburrate e tipicamente ricoperte di pesce o carne e decorate con verdure, uova sode e maionese.