Il metodo MoSCoW è una tecnica di prioritizzazione delle attività, ovvero ti aiuta nella classificazione delle attività per priorità. È l’acronimo di Must, Should, Could, Want. Il metodo, inventato da Dai Clegg, nasce per semplificare la modalità di assegnazione delle priorità in progetti complessi e con vincoli di tempo. Ma il metodo può essere semplicemente adattato nella vita di tutti i giorni sia nella vita lavorativa quando hai diverse consegne e non sai come assegnare correttamente le priorità, sia nella vita privata per il raggiungimento dei propri obiettivi personali.
Dopo aver listato tutte le attività da fare, le devi classificare in:
- Must (Devo): esprime qualcosa di estremamente importante, di vitale per il tuo progetto, sono le attività obbligatorie e da fare con urgenza e che proprio non puoi rimandare (ad esempio aprire un profilo instagram per sponsorizzare i miei prodotti);
- Should (Dovrei): esprime qualcosa che dovrebbe esserci per il tuo progetto, qualcosa da fare di ugualmente importante e di altamente prioritario, ma che possono aspettare qualche giorno rispetto alle attività must (ad esempio: scrivere la biografia per presentarmi ai miei potenziali clienti);
- Could (Potrei): esprimono un desiderio, qualcosa di non fondamentale e necessario, da fare senza urgenza (ad esempio: creare delle grafiche più accattivanti e che esprimono al meglio la mia mission). Ovvero sono tutte quelle che attività che vorremmo fare ma per cui non riusciamo mai a trovare il tempo per farle, quindi vanno pianificate dopo le attività Must e Should;
- Won’t o Would like (Vorrei): esprime qualcosa che si vuole fare ma senza urgenza o senza scadenza. Può avere una connotazione negativa, ovvero indica tutte le attività che hanno perso di importanza e che nel tempo sono diventate superflue. Oppure può avere una accezione positiva, e quindi indica tutte le attività che non si vogliono fare adesso e che quindi possono essere rimandate.

Secondo il metodo nel pianificare le attività da svolgere nell’arco della giornata, le attività Won’t o Would like sono rimandate, mentre ci si focalizza subito e la maggior parte del tempo nelle attività Must (60%) e poi si suddivide il resto del tempo fra le attività Should (20%) e Could (20%). Si procede per ordine, partendo dai compiti imprescindibili (Must), poi si passa a compiti auspicabili (Should) ed infine ci si dedica ai compiti opzionali (Could), mentre semplicemente si rimandano i compiti superflui (Want).
Una buona gestione delle priorità ti aiuta a gestire al meglio il tuo tempo, sia per gli impegni della vita privata che per le consegne lavorative o per il raggiungimento degli obiettivi personali. Aiuta a dare la giusta priorità alle attività e ad evitare di ridursi a effettuare tutte le attività Must in prossimità della scadenza.